Azienda Agricola
25 Novembre 2019 2022-09-15 9:08Azienda Agricola
“Una visione che ci guida
da oltre 60 anni„
La storia
All’origine della produzione di uova di anatra muta e oca
Nel 1963 nasce l’Azienda Agricola Bartolotti grazie ad Angelo Bartolotti e sua moglie Domenica Antonellini, conosciuti da tutti come Jolly e Minghina (in dialetto romagnolo). Precursori ed innovatori nel campo dell’allevamento rurale, Angelo e Domenica focalizzano l’obiettivo su di una specifica riproduzione avicola: quella di uova feconde da cova per la nascita e la commercializzazione di pulcini. Viene creato quindi un nuovo reparto con incubatoio rurale e schiuse di varie specie tra cui oche, anatre pechino, anatre germane, anatre mute. Il tutto affiancato dal commercio di galline livornesi, faraone, quaglie e fagiani.
La svolta
L’allevamento di anatra muta e oca
Nel 1967, il figlio Otello comincia ad affiancare progressivamente i genitori nella gestione delle varie attività fino al 1985, anno in cui, con azzardo ma anche con una buona dose di intuito imprenditoriale, traccia l’evoluzione dell’azienda che si specializza unicamente nell’allevamento di riproduttori (maschi e femmine) di anatidi, anatre mute e oche. Cambiamento favorito anche da decisivi investimenti nello studio e nella ricerca, così da poter garantire e preservare una propria genetica degli esemplari, unici ed esclusivi dalla famiglia Bartolotti.
L'evoluzione
Un'azienda che cresce negli anni
Grazie a Otello, l’azienda Bartolotti diventa leader sul piano nazionale per l’allevamento di riproduttori, la produzione di uova da cova, la nascita ed il commercio di pulcini di anatra muta italiana e francese, e di oca.
L’evoluzione continua. Nel 2005 cominciano le prime collaborazioni con le aziende farmaceutiche specializzate nella produzione di vaccini ad uso veterinario e la Bartolotti diventa così produttrice e fornitrice di uova da cova feconde di anatra muta, fresche e incubate/embrionate per il vaccino dell’EDS ’76.
Una nuova era
La produzione di uova da consumo di anatra muta e oca
È trascorso un ventennio da allora e Sandra Bartolotti, figlia di Otello, oggi porta avanti l’azienda con un nuovo approccio e ambiziose prospettive, facendo tesoro di un bagaglio generazionale fatto di esperienza e intuito.
Oggi alle due produzioni se ne aggiunge una terza: la produzione di uova da consumo di anatra muta e oca, destinate questa volta all’uso alimentare e che rappresenta la nuova sfida per il futuro: uova di alta qualità di anatra muta e oca.
